Alcuni soci di Benkadì hanno partecipato alla tappa di Marco Cavallo a Gradisca d’Isonzo per denunciare le condizioni disumane di detenzione nei CPR.
“Insieme a Marco Cavallo percorreremo l’ultimo tratto di strada fino al CPR di Gradisca, dove sono previsti gli interventi del Forum Salute Mentale e delle realtà promotrici e aderenti.
Un cammino di arte, musica, cura e partecipazione, per cambiare la narrazione e riportare al centro dignità e diritti.
Marco Cavallo sarà accompagnato da bandiere realizzate con tessuti di scarto, simboli di creatività e resistenza anche nelle condizioni più dure: ogni cucitura è un legame, come le vite che si intrecciano anche dentro luoghi di detenzione.
Dopo aver attraversato gli OPG, oggi Marco Cavallo porta la sua denuncia davanti ai CPR, strutture che ricordano quegli ospedali, ma forse ancor più crudeli.Luoghi di detenzione senza colpa, di esclusione e violenza istituzionale, dove uomini e donne pagano solo l’“errore” di cercare salvezza da fame e guerre.
Le prossime tappe:20 settembre Milano – 27 settembre Roma – 4 ottobre Palazzo San Gervasio – 8 ottobre Brindisi – 10 ottobre BariUn viaggio di denuncia, speranza e partecipazione”
Alcune immagini del 6 settembre 2025 a Gradisca: